Il 'Decreto crescita' apre i mercati alle società non quotate
21 June 2012
Il Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012 ha approvato un pacchetto contenente un insieme di misure urgenti e strutturali che realizzano una parte ulteriore della c.d. "Agenda per la Crescita sostenibile" (il "Provvedimento").
Una delle principali novità introdotte dal Provvedimento è rappresentata dall'ampliamento delle opportunità di ricorso al mercato del debito per le società italiane non quotate, anche di media e piccola dimensione (diverse dalle banche e dalle micro imprese1) (le "Società"), mediante l'eliminazione di taluni limiti quantitativi all'emissione, la rimozione di ostacoli di natura fiscale e l'introduzione di nuove tipologie di strumenti finanziari.
Il testo del Provvedimento, non ancora ufficiale, quindi soggetto a modifiche ed integrazioni, presenta tuttavia alcune incongruenze e punti dubbi che si auspica possano essere superati tra la pubblicazione e la conversione, onde garantire che questa importante riforma rappresenti un reale volano per la competitività delle aziende italiane.
Le misure previste dal Provvedimento entreranno in vigore in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Trattandosi di un decreto legge, le misure perderanno efficacia nel caso in cui il Provvedimento non sia convertito in legge nei sessanta giorni successivi alla sua entrata in vigore.